Ago 05
il leudo a vela latina

Leudo e tradizione:l’ebbrezza di fare un giro a bordo di LaZigoela

Il leudo costruito dal maestro d’ascia Mario Cecchi diventa attrazione turistica

Se siete tra coloro che amano lanciarsi a tutta velocità sulle onde del mare con scafi plananti in vetro resina fermatevi qui, perché Zigoela non fa per voi. Se invece siete cultori delle tradizioni marinaresche e amate lasciarvi rollare dagli scafi in legno che montano vele latine e reggono il mare grazie a scafi dalla stazza dislocante, non solo potete proseguire, ma non fatevi sfuggire l’occasione di andare per mare con un leudo costruito nel 1998 da un vero maestro d’ascia come Mario Cecchi.

Di base alla Spezia, da cui è facile dopo aver navigato per il Golfo dei Poeti giungere alle Cinque Terre, con una superfice velica di cento venti metri che unisce fascino alla già seducente forma dello scafo in legno, un tempo dedita ai commerci nel Mediterraneo, oggi propone escursioni giornaliere lungo la costa, aperitivi, cene per poter rivivere in totale relax la quintessenza della storia della marineria.

“Stiamo organizzando piccoli corsi di cucina – ci racconta ancora l’armatore – dove imparare ricette all’insegnadella tradizione marinara, unendo la cultura del mare a quella del cibo; il tutto all’insegna della semplicità e della passione che ci spinge a sostenere i grandi sacrifici necessari per mantenere in perfetta efficienza il leudo.” Molte le iniziative a cui partecipa Zigoela, dalla rievocazione dello sbarco delle botti divino sulle vecchie rotte commerciali degli antichi leudi vinaccieri, tra Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica, fino alla rievocazione dello sbarco dei pirati a Cadimare.

Magnifiche anche le letture di racconti dedicati al mare alla fonda nel canale di Porto Venere.

Grazie all’ampia coperta, Zigoela ben si addice per accompagnare appassionati di fotografia per catturare, dall’alba al tramonto, gli istanti più suggestivi della costa ligure di levante.

Articolo tratto da Il Giornale del Piemonte e della Liguria del 23 luglio 2016.

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